Per chi soffre di allergia ai pollini, la mimosa non è un bel regalo. Vediamo quali sono i sintomi.
Durante la giornata dell’otto marzo, ossia la festa della donna, è abitudine regalare una mimosa al gentil sesso. Tuttavia, faremmo meglio a informarci se le donne in questione soffrano o no di allergia. Sono all’incirca 7 milioni gli abitanti allergici ai pollini! Il polline della mimosa è piuttosto grande, per cui solitamente non causa allergie.
Non a caso, nei test allergenici stagionali emerge raramente una positività a quest’ultimo. Però, il ramoscello di mimosa che regaliamo potrebbe contenere altri pollini, tra cui i ben più fastidiosi pollini di betulla, di cipresso e di nocciolo.
I sintomi dell’allergia alla mimosa: la lista
I sintomi delle allergie stagionali in genere si manifestano dopo il contatto con l’allergene che lo provoca. I sintomi solitamente sono:
- Naso che cola
- Congestione nasale
- Prurito agli occhi o occhi che lacrimano
- Starnuti
- Tosse
- Prurito al naso, sul palato o in gola
- Pressione al petto e dolore facciale
- Gonfiore, occhiaie bluastre
- Diminuzione del senso del gusto
Oltre a questi, potrebbero esserci anche altri sintomi più lievi, che hanno comunque un impatto negativo sulla propria quotidianità, come la mancanza di sonno, l’affaticamento e l’irritabilità. Se si avvertono questi sintomi il primo consiglio è rivolgersi a un medico di base, che vi dia la cura più adatta al vostro organismo, solitamente un cortisonico oppure un antistaminico.